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E’ BACHECA
LA NUOVA APP PER IPHONE
TAGGA LA REALTÀ GEOLOCALIZZANDO
I NOSTRI MESSAGGI
“L’idea mi è venuta guardando la celebre statua di Pasquino: la possibilità di lasciare in un luogo fisico i propri commenti e osservazioni, in modo che anche altri li possano leggere, commentare e condividere”
E’ BACHECA
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TAGGA LA REALTÀ GEOLOCALIZZANDO
I NOSTRI MESSAGGI
“L’idea mi è venuta guardando la celebre statua di Pasquino: la possibilità di lasciare in un luogo fisico i propri commenti e osservazioni, in modo che anche altri li possano leggere, commentare e condividere”
Sono parole di Fabrizio Bartolomucci, che ha ideato Virtual Tags, applicazione per IPhone (e per IPad) che tramite un sistema di geolocalizzazione legato a googlemap, permette di creare delle “nuvole” da attaccare alla realtà., inserendo i propri commenti e rendendoli visibili a chi passerà di lì.
Volete dire al mondo intero che quella è proprio la panchina che ha visto il primo bacio con l’amore della vostra vita? Magari senza vandalizzare il legno della suddetta?
Volete ricordavi il prossimo anno qual è esattamente l’albero nel bosco sotto il quale avete trovato un enorme porcino, in modo da trovarne altri?
Trovate un angolino di Roma imperdibile, e vorreste comunicare a chi ci passerà che ci siete stati, e che guardare il tramonto di lì è un’esperienza imperdibile?
Non sapete come comunicare senza sembrare invadenti con quella meravigliosa ragazza incrociata alla fermata dell’autobus?
Volete dire al mondo intero che quella è proprio la panchina che ha visto il primo bacio con l’amore della vostra vita? Magari senza vandalizzare il legno della suddetta?
Volete ricordavi il prossimo anno qual è esattamente l’albero nel bosco sotto il quale avete trovato un enorme porcino, in modo da trovarne altri?
Trovate un angolino di Roma imperdibile, e vorreste comunicare a chi ci passerà che ci siete stati, e che guardare il tramonto di lì è un’esperienza imperdibile?
Non sapete come comunicare senza sembrare invadenti con quella meravigliosa ragazza incrociata alla fermata dell’autobus?
racconta Bartolomucci. Può essere utilizzato come mezzo totalmente personale, come appunto su un muro quando ci serve, come anonima bacheca sul mondo “A ponte Milvio – incalza l’ideatore di Virtual Tags – potranno anche togliere tutti i lucchetti dell’amore, ma non le cloud che ci mettiamo”. Inoltre, può rivelarsi molto utile come passaparola tra i passanti: “Se ad esempio abbiamo perso il cane proprio in questo o quel parco…”, o come strumento per condividere e fare amicizia, con la possibilità di condivisione su Facebook.
Il prossimo passo sarà taggare le persone che lo utilizzano, in modo che si possa riconoscere per la strada chi usa lo stesso strumento, ed aumentare così il legame fra realtà e virtuale, rendendo quella che potrebbe essere una community virtuale in un reale insieme di persone che si scambiano considerazioni e informazioni, senza dover passare necessariamente per il pc”, conclude Bartolomucci.
Il prossimo passo sarà taggare le persone che lo utilizzano, in modo che si possa riconoscere per la strada chi usa lo stesso strumento, ed aumentare così il legame fra realtà e virtuale, rendendo quella che potrebbe essere una community virtuale in un reale insieme di persone che si scambiano considerazioni e informazioni, senza dover passare necessariamente per il pc”, conclude Bartolomucci.
Il futuro è con noi…
sotto forma di nuvole!
O magari semplicemente vorreste che vostro marito, tornando a casa si ricordi, passando davanti al supermercato, di prendere il latte?
Virtual Tags vi permette tutto questo, creando quel link fra virtuale e realtà che mancava.
Come? È sufficiente scaricare l’applicazione (1,59 euro, una tantum, compresi gli aggiornamenti successivi), e aprire la videocamera: si posta il messaggio, e/o si visualizzano e si commentano quelli lasciati prima.
Il sistema funziona anche in background, segnalandoci, quando siamo in giro, se e dove ci sono delle “cloud”.
Si possono lasciare commenti totalmente anonimi, o registrarsi in modo da avere la lista completa delle proprie tag, gestirle ed eventualmente cancellarle, o si può addirittura lasciare la propria e-mail e creare una community fondata su un luogo fisico (ad esempio la cima di una montagna, con il relativo libro firma degli scalatori).
Virtual Tags è uno strumento molto versatile, “Per questo sul nostro sito invitiamo a raccontare i mille utilizzi, e a scatenare la fantasia”,
Virtual Tags vi permette tutto questo, creando quel link fra virtuale e realtà che mancava.
Come? È sufficiente scaricare l’applicazione (1,59 euro, una tantum, compresi gli aggiornamenti successivi), e aprire la videocamera: si posta il messaggio, e/o si visualizzano e si commentano quelli lasciati prima.
Il sistema funziona anche in background, segnalandoci, quando siamo in giro, se e dove ci sono delle “cloud”.
Si possono lasciare commenti totalmente anonimi, o registrarsi in modo da avere la lista completa delle proprie tag, gestirle ed eventualmente cancellarle, o si può addirittura lasciare la propria e-mail e creare una community fondata su un luogo fisico (ad esempio la cima di una montagna, con il relativo libro firma degli scalatori).
Virtual Tags è uno strumento molto versatile, “Per questo sul nostro sito invitiamo a raccontare i mille utilizzi, e a scatenare la fantasia”,